banner

Blog

Sep 08, 2023

L'amministratore delegato americano della Volkswagen vuole dare flessibilità alla fabbrica e al bianco

Il dirigente argentino, che lavora con la casa automobilistica tedesca da quasi un decennio in vari ruoli di leadership, vuole migliorare l’esperienza dei dipendenti in Volkswagen, sia per i colletti bianchi che per i lavoratori in prima linea.

Pablo Di Si

Matteo Boyle

Vantaggio per gli abbonati

sottoscrivi

Pablo Di Si ha giocato a calcio nella sua nativa Argentina prima di venire negli Stati Uniti all'età di 17 anni con una borsa di studio universitaria. Il suo ruolo: centrocampista difensivo o, secondo le sue parole, "quello che non lascia passare la palla". In qualità di amministratore delegato e presidente di Volkswagen Group of America, Di Si, 53 anni, è ora passato al gioco offensivo, guidando la spinta dell’azienda a raddoppiare la propria quota di mercato dei veicoli elettrici negli Stati Uniti. Sta anche cercando di portare le donne nei ruoli dirigenziali al 30% entro il 2030 (attualmente è al 26%) e di migliorare l’esperienza lavorativa degli operai nello stabilimento non sindacalizzato di Chattanooga, nel Tennessee.

Anche se le aziende richiamano sempre più spesso i propri dipendenti in ufficio, i dipendenti vogliono mantenere almeno parte della flessibilità che hanno imparato ad apprezzare negli ultimi anni. Trovare un equilibrio può essere particolarmente complicato per aziende come Volkswagen che hanno un mix di lavoratori che possono e non possono svolgere il proprio lavoro da remoto – una disparità che ha portato Elon Musk, capo di Tesla Inc., a definire il lavoro da casa “moralmente sbagliato”.

CONDIVIDERE